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Il particolare distintivo fu concesso ai Granatieri "staffetta" a
ricordo di un famosissimo quanto singolare atto di valore
compiuto durante la Prima Guerra Mondiale sul Carso da un porta-ordini del
Secondo Reggimento "Granatieri di Sardegna":
il Granatiere Alfonso Samoggia,
offertosi volontario per recapitare un "ordine a mano" ad un lontano
presidio isolato, attraverso le linee nemiche, nel quale era scritto che i
rinforzi richiesti non potevano essere inviati.
Nel lungo percorso il militare venne più volte colpito al corpo dal fuoco
dell'avversario ma proseguì la missione.
Alla fine accasciatosi sul terreno,
perchè impossibilitato a camminare, raggiungeva strisciando il Posto Comando
destinatario dell'ordine e, prima di esalare l'ultimo respiro, rivolto all'Ufficiale che lo
soccorreva a terra, mutò coscientemente il contenuto dell'ordine affermando:
"resistete, i rinforzi stanno arrivando".
I superstiti credettero al porta-ordini
e la posizione non fu abbandonata, sicchè in quel settore del Fronte la resistenza
di quel presidio determinò favorevolmente l'esito del combattimento in corso.
L'episodio "volò" per tutte le trincee e la storia lo consacrò come la "Divina-Bugia"
del Granatiere Samoggia.
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